FOTOGRAFISTA

Mi ritengo fotografo e artista e questi due aspetti ho voluto fortemente tenerli uniti in modo indelebile.

Quando un’immagine diventa OGGETTO d’arte

Ho vagato per anni alla ricerca di un mio stile.
Ho provato infinite volte a mettermi in gioco cercando qualcosa che raccontasse di me. Invano ho provato e riprovato senza mai disperare.

Alla ricerca di uno stile

Il passo più importante l’ho fatto quando ho deciso che il “quadrato” sarebbe stato il modo di esprimermi.
In quel 1X1 ho trovato la mia dimensione, ma non mi bastava!
La ricerca ha continuato e, inaspettatamente, ha dato i suoi frutti.
Solo il quadrato mi stava stretto!
Decisi così di aggiungere una nuova dimensione inserendo un nuovo quadrato all’interno del primo creando visivamente un “quadrato nel quadrato”. Fu un ulteriore passo! Ma non definitivo.
Quella dimensione non diceva tutto di me e non trasmetteva quella “libertà” alla quale agognavo… Avevo capito, però, che ero sulla strada giusta e non volevo uscirne!
Feci un ulteriore e definitivo passo: quello decisivo!
Non volendo abbandonare quella perfezione alla quale mi ero aggrappato decisi di infrangerla! Ecco che allora emerse in me la voglia di “rompere gli schemi” facendo uscire l’opera fuori dal primo quadrato pur rimanendo all’interno del secondo, quello più esterno.
Avevo appena scoperto il mio modo “artistico” di uscire dagli schemi rispettando comunque un limite.

Un nuovo approdo

Diventava ora necessario trovare un approdo espressivo artistico.
Avevo bisogno di un supporto che si sposasse con la scelta fatta. La stampa fotografica classica mi stava stretta e non mi apparteneva. Volevo qualcosa che mi distinguesse.
Avevo necessità di trovare un modo affinché l’opera che realizzavo diventasse una “mia opera”… la mia “opera d’arte”!
Iniziai una nuova ricerca la quale mi portò in un limbo che durò del tempo.
Non mi abbattei e l’illuminazione arrivò quando meno me lo aspettavo.

La ceramica

Abito in una terra dove dall’argilla, da secoli, nascono cose meravigliose: “la baia della ceramica ” e non avevo mai ragionato in quella prospettiva.
Iniziai così a pensare “oltre”…
Le mie immagini stampate su ceramica.

Sì… l’idea mi piacque ma adesso arrivava il difficile: nonostante io abitassi in una terra dove la ceramica è un’arte secolare, trovare qualcuno che stampasse immagini sulla ceramica in modo professionale non fu una cosa semplice.
Iniziai a cercare e finalmente trovai chi poteva soddisfare la mia esigenza (purtroppo non in Liguria).
Trattandosi di ceramica diventava necessario trovare la misura adeguata, non potendo spaziare tra le innumerevoli dimensioni che la stampa classica permette. La mia scelta è caduta sulla piastrella classica: 20×20.
Provai e il risultato mi soddisfò molto, ma lasciare la piastrella spoglia da esporre non mi piaceva. In un primo momento pensai ad un rialzo applicato sotto, ma poi mi capitò di incappare in una cornice 30×30 ed ebbi una nuova illuminazione e mi dissi: “applicherò la piastrella sulla cornice facendola uscire e creando un effetto tridimensionale”.
Feci ciò che pensavo e il risultato mi piacque moltissimo.
Sapevo di aver creato un qualcosa di esclusivamente “mio” #lamiaarte … producendo non solo l’interpretazione di una immagine, ma creandone a tutti gli effetti anche un oggetto.

#LAMIAARTE

Quando un’arte secolare incontra una nuova dimensione

La Baia della Ceramica mi ha ispirato in questo nuovo approdo stilistico

In una dimensione tridimensionale

L’immagine che prende vita

Un quadrato nel quadrato

Per un’immagine che rompe gli schemi.

Tre dimensioni

Attenzione nei dettagli

Stampa su ceramica

Un insieme di tecniche per produrre un’opera d’arte , uscendo da tutti gli schemi per dire qualcosa di mio.